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Sistena difensivo

martedì 1 giugno 2021, di Milo Bellati

Il sistema difensivo della Mendrisio medievale

Il borgo di Mendrisio nel periodo medievale fu caratterizzato da un importante sistema difensivo composto da ben tre castelli e una cinta muraria. Nel 1242 il Borgo, importante avamposto fortificato e fedele alleato di Como, nell’ambito delle lotte tra Milano guelfa e Como ghibellina venne saccheggiata e distrutta dai milanesi. Due dei tre castelli vennero completamente distrutti e nel borgo sono poi state trovate numerose tracce di incendio risalente a quella data. Durante il Medioevo la zona del Mendrisiotto fu caratterizzata da una forte instabilità politica; eserciti armati e gruppi di banditi transitavano di continuo attraverso questo territorio e il Borgo, racchiuso all’interno delle sue mura, rappresentava un luogo dove la popolazione poteva sentirsi al sicuro in caso di pericolo. Per proteggere gli abitanti, durante la notte le porte di accesso al borgo venivano chiuse e sorvegliate dalle guardie. Per lungo tempo si è pensato che la porta di accesso al Borgo fosse la porta di San Giovanni, presente tutt’oggi all’imbocco di via Vecchio Ginnasio. Recenti ricerche storiche hanno però stabilito che l’odierno arco non è l’antica porta di accesso al Borgo, ma appartiene ad un’epoca più recente. La porta più antica si trovava un po’ più a nord, perpendicolare alla facciata dell’oratorio della Madonna delle Grazie.
La cinta muraria rendeva difficile l’entrata al borgo, facilitava il pagamento dei pedaggi e permetteva di controllare che le persone in arrivo o in transito non fossero affette da qualche malattia infettiva che potesse causare epidemie nel paese. Le mura, che racchiudevano gran parte del borgo di Mendrisio ed erano poste lungo le attuali via Vecchio Ginnasio e via Stella, coprivano il lato settentrionale e il lato occidentale del borgo. Sul lato meridionale era presente un castello e un sistema di fortificazione che utilizzava anche il fiume Morée come ulteriore ostacolo per gli invasori, mentre il lato orientale non aveva bisogno di essere fortificato grazie alla presenza del ripido versante del monte Generoso che offriva sufficienti garanzie di sicurezza.

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Mappa con elementi del sistema difensivo
Linea rossa: cinta muraria
Linea blu: fiume Morée

Contesto storico

Bibliografia

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