Iperpaesaggi

Home > Risorse interne > Risorse Lavori di maturità 2021 > Risorse LM Martinelli Chiara > L’area di San Martino: sviluppo urbanistico

L’area di San Martino: sviluppo urbanistico

martedì 1 giugno 2021, di Chiara Martinelli

Riguardo la zona sensibile commerciale:
La descrizione geografica
La pianura di San Martino e la sua trasformazione edilizia
Lo sviluppo economico di San Martino
Lo sviluppo commerciale di San Martino
Panoramica:
Alla scoperta della pianura di San Martino: un centro multifunzionale

All’inizio dell’Ottocento le industrie di Mendrisio si situavano principalmente a monte del nucleo storico, perché grazie alla vicinanza del fiume Morée (l’attuale via Industria) usufruivano della forza idraulica sprigionata dalla corrente (ad esempio lo stabilimento della Filanda). Però il nucleo era anche il centro della quotidianità. La vita commerciale era caratterizzata da piccole botteghe e negozi, che vendevano i beni di prima necessità. Ogni bottega era specializzata in un’unica attività, sia per quanto riguarda i beni alimentari, sia per i beni materiali. Agli inizi del Novecento si assiste però ad un cambiamento, apportato dalla ferrovia e dalla costruzione della stazione di Mendrisio. In questo modo alcune botteghe iniziano a trasferirsi, in modo timido vicino ad essa, allontanandosi, dunque, progressivamente dal centro. Dunque, in prossimità della stazione sorsero nuovi stabilimenti industriali.
Questo processo lo si può osservare fino alla crisi che colpì anche la Svizzera durante il periodo tra le due guerre mondiali (gli anni Trenta). Parlando brevemente degli anni Trenta, il periodo risulta essere meno violento ma si protrae per un periodo prolungato nel tempo. Si assiste ad un grave periodo di stagnazione economica, nel quale sia a Mendrisio, come nel resto del Cantone, aumenta la disoccupazione (l’ingente manodopera che non si occupa più dei campi). Molte industrie furono costrette a chiudere, visto che la mancanza di lavoro era la regola del giorno (seta, tabacchi, pietre fini). Per questo motivo il numero di lavoratori diminuisce drasticamente in pochi anni. Ciò nonostante, alcune industrie riescono a rilanciare una nuova produzione offrendo lavoro a un numero di abitanti maggiore (Rirì e Spiga S.A).
Dopo aver introdotto brevemente il contesto storico che precede il periodo dell’analisi, direi di continuare con il periodo del secondo dopoguerra, oggetto di parte della mia analisi. Il periodo in questione è chiamato Trente Glorieuses (Trenta Gloriosi) (1945-1975). Esso in generale ha determinato un grande sviluppo, un tenore di vita maggiore, prosperità e positività presso la popolazione e un nuovo stile di vita. Anche nella piccola realtà mendrisiense, è il periodo con i più grandi cambiamenti. Per esempio, in generale in Ticino, troviamo lo sviluppo delle centrali elettriche, lo sviluppo delle vie di comunicazione stradali (il Mendrisiotto diventa la regione più motorizzata). La piana di San Martino subisce molteplici cambiamenti, caratterizzata da uno sviluppo edilizio disordinato. Quest’ultimo punto è largamente visibile in tutta l’area della Campagna Adorna. Il periodo si caratterizza da: l’espansione del settore secondario e terziario. Ciò determina verso gli anni ’60/’70 del Novecento un allontanamento progressivo delle industrie dal Borgo alle zone periferiche di San Martino, ancora riservate all’agricoltura, determinando l’inizio dell’urbanizzazione della pianura. Il cambiamento coincide con l’aumento dei consumi che si verificò durante il dopoguerra, per soddisfare i nuovi bisogni della popolazione del Mendrisiotto, nascono i primi grandi magazzini.
Il periodo seguente al 1975 è sia caratterizzato da un forte sviluppo, che da dei periodi di crisi. Da un lato verso il 1980 e il 1990 la pianura di San Martino è protagonista di una trasformazione profonda, in cui si possono notare nettamente i cambiamenti avvenuti, nonostante siano accaduti nell’arco di pochi anni (per esempio la costruzione e riorganizzazione dello svincolo autostradale). D’altro canto, nelle industrie di Mendrisio durante gli anni Ottanta si assiste ad una piccola crisi economica, nella quale aumenta di nuovo la disoccupazione. Si protrae fino agli anni Novanta dove il settore più colpito è il terziario, il settore alberghiero e l’edilizia.
Considerando invece gli ultimi due decenni, dopo il periodo di stagnazione, a partire dagli anni 2000 il Mendrisiotto conosce una forte espansione economica. Grazie alla quale aumentano significativamente i posti di lavoro e i guadagni (una ripresa economica), tutto ciò favorito dalla posizione strategica di Mendrisio.

PNG - 95.2 Kb
Tabella: variazione di addetti per settore dal 2005 al 2018
Manuale statistico ticinese 2021, settore industira e servizi (pag.143)

Nonostante il progresso economico, affiorano i problemi legati all’ambiente e alla salute della popolazione, infatti diventa sempre più concreta l’attenzione da parte della popolazione a riguardo dell’ecologia ambientale, del clima e della qualità di vita.

Riferimenti principali:

- Medici, F. (2006), Storia di Mendrisio (Voll. III), Banca Raiffeisen Mendrisio e Valle di Muggio;
- Dalle botteghe ai grandi centri commerciali. Evoluzione dei consumi e metamorfosi del territorio. Catalogo della mostra (Mendrisio, 29 marzo-23 giugno 2012). Ediz. Illustrata di Stefania Bianchi Renato Simoni Torricelli G. Paolo edito da Museo d’Arte Mendrisio, 2012.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Per creare dei paragrafi indipendenti, lasciare fra loro delle righe vuote.

Iperpaesaggi è un concetto progettato e sviluppato dall'Institut d'Eco-Pédagogie e il Laboratoire de Méthodologie de la Géographie de l'ULg.
Sito realizzato da Robert Sebille.

You can choose your license or delete this article. It’s your choice.