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Catasto degli incendi nella regione del Mendrisiotto

martedì 30 maggio 2017, di Evan Lurati, Matteo Mossi

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Dove si sono verificati gli incendi? Quando? Che impatto hanno avuto?

Osservando la cartina che racchiude il catasto degli incendi possiamo facilmente affermare che si sono verificati maggiormente nelle zone in cui il bosco è più presente: ovvero sul versante del Monte San Giorgio sopra i paesi di Riva San Vitale e Brusino, sui pendii del Monte Generoso e nella zona della Valle di Muggio; incendi minori si sono manifestati anche nell’area del Penz, tra Chiasso e Novazzano.
Gli incendi che hanno danneggiato la maggiore superficie boschiva sono i due verificatesi sul Monte San Giorgio tra il 1955 e il 1965. Gli incendi che si sono manifestati sul Monte Generoso e nella Valle di Muggio possono essere definiti di dimensioni medie tra quelli del Monte San Giorgio e della zona del Penz e sono avvenuti nei decenni successivi ai due più devastanti.
Volendo analizzare i due incendi maggiori e capire come mai sono stati i più estesi dobbiamo ragionare sul luogo e la data in cui si sono sviluppati. La pendenza della zona e l’elevata concentrazione del bosco sono due fattori che hanno probabilmente complicato l’intervento dei pompieri. Inoltre, al tempo in cui sono avvenuti, non si disponeva di mezzi efficaci per una risposta all’altezza dell’evento. Oggigiorno si può intervenire con elicotteri o altri mezzi aerei ma ai tempi ciò non era possibile.
Cercando nel catasto si nota infatti che tutti gli incendi più recenti del Mendrisiotto hanno avuto una portata minore.
Il catasto può essere analizzato anche dal punto di vista della frequenza. Si notano alcuni punti caratterizzati da piccoli incendi ripetuti più volte. Le zone in questione sono quella di Bellavista e quella di Pedrinate. Questi posti vengono spesso frequentati da escursionisti e turisti per attività varie tra cui le grigliate. Si può quindi presumibilmente attribuire all’uomo la responsabilità di questi eventi anche se non ne abbiamo trovato conferma.
In conclusione possiamo quindi sostenere che allo svilupparsi di mezzi di intervento più efficaci è diminuito il rischio di incendi nella regione del Mendrisiotto e che questo rischio è fortemente influenzato dalla presenza dell’uomo.

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Esempi di incendi
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Catasto degli incendi

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