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La morfologia del Mendrisiotto
martedì 30 maggio 2017, di , ,
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La morfologia del Mendrisiotto è caratterizzata all’avanzamento e al ritiro del ghiacciaio in Ticino, che nell’ultimo periodo glaciale si era esteso fino all’attuale Lombardia. La morfologia glaciale caratterizza la maggior parte del territorio: con il ritiro dei ghiacciai
sono emerse ampie zone pianeggianti ai cui margini orientali e occidentali sono presenti ripidi pendii, nella parte merdionale (zona Penz e Santa Margerita) sono invece presenti una serie di colline con orientamento est-ovest probabile testimonianza di morene frontali e delle fasi di avanzamento del ghiacciaio.
Situazione particolare quella della Valle di Muggio, dove alle caratteristiche glaciali si è aggiunta la forza erosiva del fiume Breggia, che a partire dal ritiro dei ghiacci ha scavata una profonda gola, anche in ragione della natura friabile della roccia calcarea.
Per questo motivo i nuclei dei villaggi sono situati su "terrazzi", luoghi dove i pericoli naturali legati a frane e smottamenti sono relativamente moderati.
Mendrisio e Riva San Vitale si trovano nel fondo valle, proprio sotto i due pendii (Pendio orientale del Monte San Giorgio e pendio occidentale del Monte Generoso). Per questo sono più esposti al rischio dato che uno smottamento o una frana avrebbero delle conseguenze sulle zone abitate, particolare zona soggetta a rischio è quella denominata "cantine".